Arte e Show

Benevento. Battisti Legend al Teatro Romano 18 luglio ore 21.00

La magia intramontabile di Lucio Battisti torna a vivere grazie a Battisti Legend, l’evento musicale organizzato dall’Accademia delle Opere APS, è in programma il 18 luglio alle ore 21.00 nella cornice unica del Teatro Romano di Benevento.

Questa mattina, presso lo showroom Arredamenti Pedicini, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Presenti il direttore organizzativo Francesco Tuzio, il direttore artistico Ferdinando Creta, l’assessora comunale alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini. A moderare la conferenza il giornalista Claudio Donato.

Protagonista della serata sarà Roberto Pambianchi, considerato uno dei più apprezzati interpreti delle canzoni di Battisti. Insieme a lui, sul palco salirà il maestro Mario Lavezzi, collaboratore del cantautore laziale ma anche autore di brani iconici della musica italiana.

«Parliamo di un progetto ambizioso – ha spiegato Tuzio – nato per portare sul palco solo eventi di qualità, in grado di valorizzare luoghi straordinari come il Teatro Romano. La presenza di Lavezzi non è casuale: rappresenta un legame diretto con Battisti e con la grande musica italiana».

Donato ha sottolineato come l’iniziativa sia frutto della collaborazione tra l’Accademia delle Opere e gli sponsor del territorio, definendola un “patrimonio collettivo”. Durante la conferenza, Tuzio ha annunciato anche una tappa a Benevento del tour del comico Francesco Cicchella, prevista per dicembre.

"Siamo felici di poter collaborare alla produzione di uno spettacolo così importante ed emozionante” ha detto Ferdinando Creta, direttore artistico, “Il solo nome di Battisti emoziona e riproporlo con il cast e le sorprese in programma, ci porteranno a vivere una serata estremamente magica in un teatro che è già magico da sé”.

"Mettere la musica al centro – ha dichiarato l’assessora Tartaglia Polcini – significa riscoprire artisti che hanno segnato la storia della nostra cultura contemporanea, oltre a  valorizzare, attraverso l’arte, il nostro straordinario patrimonio".

Una piccola sorpresa è stata anche anticipata. Nel corso della serata l' attrice Fioretta Mari riceverà il premio alla carriera.

La serata sarà presentata dalla giornalista Lella Preziosi e non mancheranno  momenti di grandi sorprese per regalare al pubblico un viaggio musicale unico e indimenticabile.

XXI Edizione #unlibrosottolestelle dal 23 Luglio al 2 Ottobre

In un continuo crescendo di pubblico e con edizioni che, anno dopo anno, vedono una sempre più ampia collaborazione e partecipazione da parte delle Istituzioni, delle case editrici e di scrittori, prende il via la XXI edizione della rassegna nazionale editoriale #unlibrosottolestelle.

La manifestazione ideata e promossa dall'Associazione Meridiani – APSS, in programma dal 23 luglio al 2 ottobre, è in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival, Campania Libri Festival; sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura; con il sostegno della Camera di Commercio I.A.A. di Salerno; con il patrocinio di RAI e con il patrocinio e collaborazione di Regione Campania, ANCI, Comune di Salerno, Comune di Ottaviano, Città di Castellammare di Stabia, UnionCamere e Parco Nazionale del Vesuvio, CONI Comitato Regionale Campania, Napoli Capitale Europea  dello Sport 2026, Capitaneria di Porto e Guardia Costiera, Lega Navale Italiana, USSI, Centro Sportivo Italiano - Napoli, Ordine Ingegneri Napoli, Proloco Ottaviano Mediceo; partner Tra.Vel:Mar, Circolo Velico di Stabia, Canoneinverso Officina di idee ETS, PDE, Baita del Re Resort; Tecnoscuola, Polveriera Concept Space, Sanseverino, Raffaello Libreria, Istituto Alberghiero “L. De Medici” di Ottaviano; Istituto Alberghiero “R. Viviani” e Liceo Scientifico “F. Severi” di Castellammare di Stabia, media partner RAI Pubblica Utilità, il vortice, RadioCanoneinverso, Areanordnews.it, La locanda di Peppe, Pastificio D’Aniello, Masuccio Bar, EspressoCoppola, La Perla del Mediterraneo.

Il cartellone presentato questa mattina presso il presso il Circolo Canottieri Irno di Salerno, ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, associazioni del terzo settore e tantissimi cittadini sostenitori dell’iniziativa “impazienti” di conoscere il programma.

I saluti affidati Ada Minieri, Vicepresidente Associazione Meridiani - Segretario consigliere Ordine Ingegneri Napoli e Giuseppe Esposito, Presidente Circolo Velico Stabia, hanno preceduto gli interventi di Annarita Colasante, componente della Giunta della Camera di Commercio Salerno, Vincenzo Ungaro, Consigliere Comunale della città di Castellammare di Stabia, Maddalena Torrà, Consigliere Comunale di Ottaviano e Franco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania. Ha coordinato i lavori Gino Aveta, autore, regista e curatore della rassegna.

Con la XXI edizione, Meridiani vuole rafforzare ancora di più l’importanza del nostro mare e il ruolo strategico per un Paese, l’Italia, posta al centro del Mediterraneo.

L’evento, ormai consolidato, ha dimostrato che il connubio tra tradizione, cultura e buon cibo sono ottimi attrattori di quel turismo di qualità, amante delle novità del mercato, ma con un occhio attento alla valorizzazione delle tradizioni e delle alternative alla classica vacanza “a tutto mare” ed in “montagna”. “Siamo certi che il pubblico premierà la qualità delle storie, degli autori e di chi dialogherà con loro e che l’evento risulterà attrattivo e coinvolgente per i cittadini e per i numerosi turisti che visiteranno il nostro territorio, tra borgo antico e mare. L’evento avrà lo stesso successo avuto negli anni passati. La Regione Campania conferma la sua grande attenzione alla cultura espressa dalle città e dalle sue provincie, partecipando attivamente alla realizzazione dei progetti come “Un libro sotto le stelle” che coniuga editoria, turismo e qualità della vita” - ha dichiarato Franco Picarone. Con la XXI edizione si vuole, altresì, porre una maggior attenzione alla promozione ed alla valorizzazione del territorio ospitante.

Dagli interventi è emerso unanime il consenso e il plauso all’iniziativa. "Una splendida iniziativa che si ripete ormai ogni estate e che va ad arricchire ulteriormente il fitto calendario di iniziative culturali, ed in particolare letterarie, che animano il territorio campano durante la bella stagione. La formula adottata, che si è rivelata vincente in ogni edizione, è un connubio perfetto di cultura e turismo, di eventi e valorizzazione delle risorse naturali del territorio regionale", ha sottolineato Ada Minieri, Vicepresidente dell’Associazione Meridiani.

“Siamo davvero soddisfatti di accogliere per la prima volta il traghetto Acquarius a Castellammare di Stabia un segnale concreto dell’impegno della nostra città nella promozione della cultura e della lettura. La partecipazione a questa prestigiosa rassegna letteraria si inserisce pienamente nel percorso che ci ha portato ad aderire al progetto Città che legge, confermando la nostra volontà di fare della cultura uno strumento di crescita e coesione sociale" - ha dichiarato il Consigliere Comunale Vincenzo Ungaro, intervenuto in rappresentanza del Sindaco Luigi Vicinanza.

Si parte a bordo del traghetto Acquarius dal Porto Turistico Masuccio Salernitano il 23 luglio alle ore 19:30 con la presentazione del libro Le Sibille di Vincenza Alfano, scrittrice e docente di italiano e latino. Si prosegue il giorno 24 luglio con il libro Sticazzi. La suprema via della leggerezza di Andrea Pietrangeli, eclettico compositore e grafico e il 25 luglio con il volume Il cuoco dei Presidenti di Pietro Catzola, vincitore del Premio Selezione Bancarella della Cucina 2023.

Ormeggiato il traghetto, il secondo ciclo della rassegna continua con formula itinerante nell’incantevole location del Castello Mediceo di Ottaviano dal 29 agosto alle ore 20:30 con la presentazione dei libri: Napoli due volte al dì di Amedeo Colella, scrittore, storico e umorista napoletano. Si prosegue sabato 30 agosto sempre alle 20:30 con la presentazione del libro Storie di calcio femminile. Napoli e Pomigliano: dal dilettantismo al professionismo di Domenico La Marca, avvocato giornalista, e Teresa Maddalo, giornalista e autrice. Domenica 31 agosto si chiude il secondo ciclo della rassegna con la presentazione del volume Vite di confine di Toni Capuozzo, storico inviato di guerra di Mediaset.

Lasciate le pendici del Vesuvio, la rassegna conclude il suo tour estivo, dal 10 al 12 settembre alle ore 19:30 dal Porto di Castellammare di Stabia, navigando tra le acque della Penisola Sorrentina sempre a bordo del traghetto Acquarius della Tra.Vel.Mar. Mercoledì 10 settembre sarà la volta del giornalista Pino Aprile con il suo saggio Il nuovo Terroni, una di quelle letture che non si dimentica. Si prosegue giovedì 11 settembre Giancarlo Siani, Terra nemica del giornalista Pietro Perone, un contributo alla memoria da parte di chi ha lavorato in via Cosenza n. 13, a Castellammare di Stabia, la stessa redazione del Mattino dove ha operato Siani.

La chiusura del terzo ciclo degli incontri è affidata a Lorella Di Biase, giornalista e autrice di programmi televisivi, e della giornalista Monique Gregory Settanni con la biografia Pino Settanni. Il sogno infinito, un racconto a più voci sulla vita e sull’opera del noto fotografo Pino Settanni, partendo dai ricordi di familiari e amici di infanzia, fino alle testimonianze di personaggi del mondo del cinema e della cultura che lo hanno conosciuto e frequentato.

Sarà la Reggia di Quisisana di Castellammare di Stabia ad ospitare l’ultimo incontro della XXI edizione rassegna letteraria “Un libro sotto le stelle”, che si inserisce nell’edizione 2025 del Campania Libri Festival, a cura della Fondazione Campania dei Festival.

Ad introdurre i diversi appuntamenti, ad ingresso gratuito, e a tenere le fila durante gli stessi sarà Sonia Di Domenico, presenter dell’Associazione Meridiani con la collaborazione dello speaker Silvio Martino direttamente da Rai Radio Live Napoli.

Quest’anno, nella Sezione Memory, sarà ricordato Pino Scaccia, storico inviato della Rai ed ex caporedattore dei servizi speciali del Tg1. Giornalista in prima linea, nel suo lavoro ha saputo coniugare passione e rigore.

Per partecipare agli incontri è d’obbligo la prenotazione (fino ad esaurimento posti) tramite e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero +39 339.7686861.

E’ richiesto l’acquisto del libro (almeno una copia per coppia), i cui proventi sono destinati alle case editrici.

Al termine di ogni appuntamento seguirà un ‘vin d'honneur’ offerto dall’organizzazione. L'arte culinaria e dolciaria è affidata alla sapienza di Alessandro Brigantino e Alfonso Varone del Bar Masuccio e dello Chef Nunzio Illuminato della Baita del Re Resort con la sua brigata.

Per aggiornamenti, info e news consultare la pagina facebook/unlibrosottolestelle/

Chamois (Aosta). Alt(r)i Ascolti: musica e voci in alta quota

Tre giorni di melodie, narrazioni, paesaggi: dall’8 al 10 agosto 2025 torna Alt(r)i Ascolti. Giunto alla quinta edizione, il festival musicale è organizzato dall’Associazione Insieme a Chamois con il contributo di Fondazione CRT e con la direzione artistica della musicologa Luciana Galliano.

In un luogo straordinario – Chamois, piccolo gioiello a 1.815 metri d’altitudine, raggiungibile solo a piedi o in funivia – Alt(r)i Ascolti è un festival fuori dai canoni tradizionali, che unisce arte e pensiero critico in un contesto ambientale unico. In questo angolo alpino Alt(r)i Ascolti porta infatti alcuni interessanti artisti, in dialogo con la natura, la scienza e le comunità locali. Il programma include spettacoli teatrali, incontri con scienziati e guide ambientali, escursioni, valorizzazione dei saperi antichi. Tutti gli eventi sono gratuiti.

«Chamois, con la sua scelta radicale di essere un paese senz’auto, ci ricorda che si può vivere e pensare in modo diverso. È il luogo ideale per ascoltare con gli occhi e guardare con le orecchie – dichiara Fabienne Dejean, presidente dell’Associazione Insieme a Chamois –. Alt(r)i Ascolti non poteva che nascere e prosperare qui. Questo, infatti, è un Festival che non punta a grandi numeri, ma a connessioni autentiche. In un’epoca dominata dall’accelerazione, Alt(r)i Ascolti è un invito a rallentare e ad aprirsi a suoni inattesi».

Musica come ponte tra culture

Il cuore del festival è la musica dal vivo. Le proposte spaziano tra generi e geografie, mantenendo una linea comune: il desiderio di portare all’ascolto forme musicali insolite, “altre”.

«Il programma musicale di questa quinta edizione è radicato nella contemporaneità, ma aperto al mondo, costruito attorno a performance originali, artisti indipendenti e repertori rari, proposti in contesti acusticamente suggestivi» spiega Luciana Galliano.

Le esibizioni musicali in programma prendono il via con il concerto del musicista palestinese Iyad Staiti, direttore della scuola musicale Al-Kamandjati di Ramallah: la sua performance al liuto oud accompagnato dal duo Terra Santa (darbuka e violino) è un viaggio musicale tra Palestina e Mediterraneo. Un momento che porta in quota le voci di un popolo attraverso l’arte.

Il Trio Etèsio propone invece un prezioso repertorio di musica da camera italiana del Novecento – da Malipiero a Ghedini – raramente eseguito, capace di rivelare una sensibilità moderna e profondamente europea.

Il Kymeía Duo - che nasce dall’incontro di due anime musicali affini, Serena Costenaro al violoncello e Fabio Saccavino alle percussioni - propone brani di Scelsi, Xenakis e Cowell e con la partecipazione di Fabio Mureddu si cimenta nel Match di Mauricio Kagel.

Oltre la musica: paesaggio, scienza, comunità

Al programma musicale, il festival intreccia altri linguaggi. Non mancano proposte per famiglie e bambini, come lo spettacolo teatrale-musicale La Gabbianella e il Gatto, messo in scena da Assemblea Teatro: un racconto che tocca grandi e piccoli, con una narrazione semplice e intensa, accompagnata da musica dal vivo, sulla libertà, il coraggio e l’amicizia tra diversi.

Tra i protagonisti di Alt(r)i Ascolti 2025 c’è Giorgio Vacchiano, riconosciuto da Nature come uno degli 11 scienziati emergenti al mondo, che racconterà come le foreste alpine stanno cambiando sotto la spinta del riscaldamento globale, e quali azioni siano necessarie per proteggerle.

A Chamois si presenta anche MAID – MountAin Desk il progetto di coworking diffuso in montagna che nasce per intercettare il bisogno di lavorare da remoto in spazi ispiranti, promuovendo una nuova economia alpina

L’associazione Le Four des Amis propone invece una passeggiata narrativa lungo la “Via del Pane”, tra mulini, forni e antiche coltivazioni di segale. Una storia di cibo, comunità e resilienza che oggi torna attuale

Infine, lo scrittore, fotografo e guida ambientale Luca Fontana invita a “tornare a esplorare” la montagna con occhi nuovi: non come meta da conquistare, ma come spazio da abitare con cura.

 

PROGRAMMA 2025 – Tutti gli eventi sono gratuiti

 

 venerdì 8 agosto

  • h. 15:00 – La Gabbianella e il Gatto

Spettacolo teatrale per bambini tratto dal celebre libro di Luis Sepúlveda. A cura della compagnia torinese Assemblea Teatro, con musica dal vivo

  • h. 18:00 – Quali conseguenze degli eventi estremi sulle foreste montane?

Incontro con Giorgio Vacchiano, scienziato forestale tra i più noti ricercatori ambientali italiani

sabato 9 agosto

  • h. 9:00 – Passeggiata alla scoperta della” Via del pane” di Chamois in collaborazione con l’associazione Le Four des Amis
  • h. 11:00 – Lavoro da remoto e sostenibilità nelle comunità montane

Presentazione del progetto MountAin Desk (MAID)

  • h. 15:00 – Concerto di Iyad Staiti, musicista e direttore della scuola Al-Kamandjati di Ramallah, con Hassan Ibrahim darbuka e Annalisa Ponzo violino. Un viaggio potente e poetico tra le sonorità palestinesi.
  • h. 18:00 – Incontro con Luca Fontana
    Guida escursionistica ambientale, fotografo e autore del libro Tornare a esplorare (Rizzoli). Al centro, un nuovo sguardo sul vivere la montagna.

domenica 10 agosto

  • h. 11:00 – Concerto del Trio Etèsio
    Laura Riccardi – violino, Chiara Rizzo – viola, Fabio Mureddu – violoncello
    Un raffinato programma di autori italiani novecenteschi da riscoprire
  • h. 15:00 – Concerto del Duo valdostano Costenaro–Saccavino
    Serena Costenaro – violoncello, Fabio Saccavino – percussioni, con la partecipazione di Fabio Mureddu
    Brani di Xenakis, Cowell, Scelsi e l’esecuzione di Match di Mauricio Kagel.
Complesso agricolo la Balzana confiscato alla camorra

La Balzana , storia del riscatto sociale di un territorio

Dopo l’anteprima alla Casa del Cinema di Roma, il docu-film "La Balzana. La storia del più grande bene confiscato alla camorra", diretto da Luca Marconato, verrà proiettato nella sua terra d'origine. L'appuntamento è fissato per l'8 luglio 2025, alle ore 20:45, in Piazza Europa a Santa Maria La Fossa (CE).

L'evento è promosso e organizzato da Agrorinasce, società che da anni si occupa della riqualificazione e della gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, tra cui proprio "La Balzana", protagonista del docu-film. Questa proiezione rappresenta un'opportunità unica per la comunità locale e non solo, di approfondire una storia di riscatto e legalità, simbolo della possibilità di trasformare un passato di illegalità in un futuro di sviluppo sociale ed economico.

Saranno presenti alla serata numerose autorità e rappresentanti istituzionali, tra cui l'Assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania Mario Morcone, il Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Dott.ssa Maria Gabriella Casella, il Vice Presidente della Corte di Appello, Dott. Frongillo, e il Presidente della sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) di Santa Maria Capua Vetere, Dott. Nicola Camerlingo. La loro partecipazione sottolinea l'importanza dell'evento e il forte impegno delle istituzioni nella lotta alla criminalità organizzata e nel riuso sociale dei beni confiscati.

"Siamo orgogliosi di proiettare 'La Balzana' a casa, nel territorio in cui questa straordinaria storia di legalità è nata e continua a crescere" dichiara Maria Antonietta Troncone, Presidente di Agrorinasce. "Questo docu-film non è solo un racconto, ma uno strumento per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del riuso sociale dei beni confiscati e per dimostrare come, attraverso l'impegno e la sinergia istituzionale, sia possibile sottrarre risorse alla criminalità per restituirle alla collettività."

Il progetto di valorizzazione della Balzana è in corso come afferma Giovanni Allucci, Amministratore Delegato di Agrorinasce: “Stiamo facendo da anni uno sforzo gigantesco per valorizzare questo sito, ma serve ancora molto fare e il rilancio della strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati attraverso le politiche di coesione deve diventare una priorità di questo governo e stiamo lavorando con loro affinché ciò accada. Il docufilm La Balzana testimonia tutto ciò, uno sforzo straordinario da parte delle forze di polizia e della magistratura prima e oggi da parte nostra”.

"Accogliere la proiezione de 'La Balzana' nella nostra Piazza Europa è un momento di grande significato per Santa Maria La Fossa" aggiunge Nicolino Federico, Sindaco di Santa Maria La Fossa. "La Balzana rappresenta un simbolo di rinascita per il nostro comune e per l'intera provincia di Caserta.”

 

 

Metapic Italia e Grimaldi Lines: experience straordinaria

In occasione del suo secondo anniversario, Metapic Italia ha scelto Grimaldi Lines come partner d’eccezione per celebrare la propria crescita con un evento esclusivo che ha saputo fondere eleganza, innovazione e spirito mediterraneo. Il risultato? Un’esperienza memorabile per la community Metapic a bordo della Cruise Ausonia, trasformata per un giorno in un palcoscenico affacciato sul Golfo di Napoli. Oltre 60 creators provenienti da tutta Italia hanno vissuto un pomeriggio e una serata immersiva all’insegna del networking, della condivisione e del confronto sull’influencer marketing.

Dalle ore 17:00, la nave ha ospitato una vera e propria experience in cui si sono alternati momenti di bellezza, gusto e ispirazione: dal welcome cocktail sul ponte esterno con vista sul Vesuvio alle experience beauty e lifestyle, fino al DJ set nella discoteca di bordo, che ha acceso la notte napoletana. L’atmosfera, resa unica dalla sinergia tra mare e città, ha confermato Napoli come capitale ideale per eventi che uniscono creatività e territorio.

Grimaldi Lines, marchio con cui il Gruppo Grimaldi offre un network di 20 collegamenti marittimi per passeggeri nel Mar Mediterraneo, ha scelto di supportare l’evento con entusiasmo, offrendo uno scenario privilegiato e contribuendo a definire lo stile elegante e internazionale della giornata. La Cruise Ausonia si è rivelata un luogo perfetto per raccontare un’Italia dinamica e connessa, capace di accogliere i nuovi linguaggi del digital commerce e dell’influencer marketing.

Siamo lieti di aver accolto a bordo della nostra Cruise Ausonia il secondo anniversario di Metapic Italia, offrendo una cornice esclusiva nel cuore di Napoli.” – dichiara Francesca Marino, Head of Passenger Department di Grimaldi Lines – “La partnership con Metapic ci ha permesso di valorizzare al meglio una delle attività a cui teniamo molto: l’organizzazione di eventi originali e di successo, sia a nave ferma che in navigazione. Ringraziamo Metapic per la fiducia e per aver dato visibilità al nostro brand all’interno di una community così dinamica e attenta come quella dei creator e delle aziende del digital commerce”.

Tra i protagonisti dell’evento, lo storico marchio E. Marinella, icona dello stile partenopeo, che ha rappresentato l’eleganza senza tempo con la sua selezione di accessori unici, trasportando i creator Metapic dentro lo spirito di un Made in Naples. Altrettanto coinvolgente la presenza di Grafiche Napoletane, che ha dato forma visiva allo spirito della città con le sue grafiche audaci e identitarie, offrendo ai partecipanti un ricordo tangibile dell’incontro tra design e cultura urbana.

Cuore di Napoli ha portato il valore simbolico del suo progetto culturale e partecipativo, dialogando con i creator in un confronto autentico sul senso di appartenenza e sul ruolo della bellezza nei contesti urbani contemporanei.

In perfetto equilibrio tra artigianalità e visione creativa, la start-up Club Joy ha firmato un dettaglio simbolico dell’evento: dei ventagli realizzati a mano con grafiche originali, pensati per raccontare Napoli attraverso piccoli oggetti iconici, personalizzati per l’occasione. Un gesto che ha saputo rendere ancora più memorabile l’interazione con i creator e rafforzare l’identità visiva dell’esperienza.

Sul fronte food & beverage, Birra Raffo ha accompagnato i momenti conviviali con il suo carattere deciso e mediterraneo, mentre l’esperienza dolciaria è stata affidata alla fantasia scenografica di Hiromi Cake e alla tradizione siciliana di Ammu, che ha proposto il suo celebre cannolo e la sua granita in una versione perfetta per sorprendere e coccolare.

Dalla food experience alla beauty con Douglas che ha messo a disposizione uno spazio curato nei minimi dettagli dove creator e ospiti hanno potuto provare prodotti, ricevere consigli e vivere un momento di benessere. Inoltre, QVC, con il suo approccio innovativo allo shopping e al lifestyle, ha arricchito la narrazione dell’evento, dimostrando quanto il mondo del commerce possa essere oggi anche ispirazione, contenuto e racconto.

A portare un tocco di estate e charme mediterraneo, infine, ci ha pensato Moda Mare Positano, che ha omaggiato alcuni dei suoi capi durante un momento iconico della serata: una tombola speciale, organizzata per celebrare il secondo compleanno di Metapic in pieno stile napoletano. Un momento di gioco e condivisione che ha sorpreso e coinvolto tutti i presenti, nel segno della tradizione e con uno sguardo fresco e creativo.

L’evento esclusivo che celebra i due anni di Metapic Italia ha rappresentato il trait-d ’union definitivo tra il mondo digitale e quello fisico, - afferma Arianna Giuffré, Team Lead Metapic Italia - dimostrando che la creazione di community passa sempre più attraverso esperienze condivise, connessioni autentiche e visioni comuni. Grazie al supporto di Grimaldi Lines, Metapic ha dato vita a un format che racconta non solo un anniversario, ma un nuovo modo di fare marketing, che parte dal territorio e arriva alle persone”.

Il Gruppo Grimaldi
Il Gruppo Grimaldi ha sede a Napoli, controlla una flotta di oltre 130 navi ed impiega circa 20.000 persone
 Guidato da Gian Luca Grimaldi, Emanuele Grimaldi e Diego Pacella, il Gruppo è una multinazionale operante nella logistica, specializzata nelle operazioni di navi roll-on/roll-off, car carrier e traghetti. Nel settore passeggeri, il Gruppo opera con diversi marchi, diversificati per destinazione: Grimaldi Lines nel Mediterraneo (talia, Spagna, Grecia, Tunisia), Minoan Lines per i collegamenti interni greci (tra Pireo, Creta ed Isole Cicladi), Finnlines per il Mar Baltico (Finlandia, Germania e Svezia), Trasmed GLE per i collegamenti Spagna Continentale-Baleari.

Featured

Estate da Re alla Reggia di Caserta: musica, opera, danza dal 19 al 31 luglio

La Reggia di Caserta, patrimonio UNESCO, torna a essere un palcoscenico d’eccezione per la IX edizione di Un’Estate da RE: un viaggio tra le emozioni della grande musica sinfonica e d’autore, l’eleganza della danza e la potenza dell’opera. Toni Servillo, Valery Gergiev, Daniel Oren, Nicoletta Manni, Timofej Andrijashenko ed Edoardo Bennato sono alcuni dei protagonisti internazionali dei sei imperdibili appuntamenti in programma dal 19 al 31 luglio in uno dei luoghi simbolo della bellezza italiana.

Il cartellone, ideato dal direttore artistico Antonio Marzullo, ha in serbo quest’anno due concerti di musica sinfonica con l’Orchestra del Teatro “G. Verdi” di Salerno, L’Accademia di Santa Cecilia e il violinista Giovanni Andrea Zanon, e i solisti dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, un doppio straordinario appuntamento con l’opera “La traviata” con la regia di Riccardo Canessa, un gala di danza con i ballerini del Teatro alla Scala e, in chiusura, la musica dell’“impertinente Peter Pan”, Bennato.

Programmata e finanziata dalla Regione Campania (Fondi Coesione Italia 21/27), organizzata e promossa dalla Scabec – Società Campana Beni Culturali, in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Direzione della Reggia di Caserta, il Comune di Caserta e il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno, Un’Estate da RE è stata presentata questa mattina nella sede della Regione Campania, a Napoli. Sono intervenuti il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei, il direttore artistico di Un'Estate da RE Antonio Marzullo e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

La rassegna sarà inaugurata il 19 luglio dall’artista di casa per eccellenza: Toni Servillo. L’attore campano, tra i più apprezzati del cinema e del teatro internazionale, leggerà quattro sonetti attribuiti ad Antonio Vivaldi, affiancato dai musicisti dell’Accademia Barocca di Santa Cecilia e da Giovanni Andrea Zanon, in qualità di violino solista e concertatore, in un concerto-omaggio all’illustre compositore veneziano – tra i massimi esponenti del barocco musicale – con l’esecuzione de La tempesta di mare e Le quattro stagioni.

Doppio appuntamento, il 23 e 25 luglio, con “La traviata” di Giuseppe Verdi, uno dei capolavori assoluti del repertorio operistico, in una produzione scenica di rilievo internazionale. L’Orchestra filarmonica del Teatro “G. Verdi” di Salerno sarà diretta dal Maestro Daniel Oren, con la partecipazione del soprano Gilda Fiume, del tenore Stefan Pop e del baritono Ariunbaatar Ganbaatar.

Il cartellone prosegue il 27 luglio con un indimenticabile concerto sinfonico. Protagonista sul podio il Maestro Valery Gergiev, che dirigerà l’Orchestra filarmonica del Teatro “G. Verdi” di Salerno e i solisti dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, nell’esecuzione de l’Overture (La Forza del destino, G. Verdi), la Sinfonia n.5 in Mi minore Op. 64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Bolero di Maurice Ravel.

La grande danza approda alla Reggia di Caserta il 30 luglio con La gioia di danzare, spettacolo prodotto da ARTEDANZAsrl, ideato e diretto dalla coppia più luminosa del balletto italiano: Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, Étoile e Primo Ballerino del Teatro alla Scala di Milano. Un viaggio tra i capolavori immortali del repertorio classico, da Carmen al Lago dei Cigni, dal Corsaro al Grand Pas Classique, intrecciati a brani contemporanei di grande impatto.

Un’Estate da RE si concluderà il 31 luglio con il “pirata del rock” Edoardo Bennato. Sovversivo della musica, provocatore, che ha scritto e composto assoluti capolavori diventati pietre miliari della musica italiana, Bennato proporrà in concerto un formidabile "juke-box" di brani vecchi e nuovi, segnati da uno stile inconfondibile e da un mix di influenze che lo rendono il capostipite di una generazione di artisti fuori dagli schemi.

Tutti gli spettacoli saranno ospitati nel Primo Cortile del Complesso vanvitelliano e inizieranno alle ore 21.00.

Voluta dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel 2016 per creare un evento che promuovesse allo stesso tempo i siti Unesco e la tradizione culturale musicale che in Campania vanta eccellenze internazionali, Un’Estate da RE si è radicata sul territorio grazie al successo delle passate edizioni, che hanno visto la partecipazione, tra gli altri, di Ennio Morricone, Riccardo Muti, Plácido Domingo, Ezio Bosso, Jonas Kaufmann, Zubin Mehta, Antonio Pappano, Zucchero “Sugar” Fornaciari, Ludovico Einaudi, Stefano Bollani, Roberto Bolle, Uto Ughi, Anna Netrebko, David Garrett, Claudio Baglioni. La rassegna è diventata negli anni un’occasione di rilancio culturale, turistico e di valorizzazione della Campania, offrendo a tutti l’opportunità – grazie ai prezzi contenuti – di assistere a grandi spettacoli con artisti di fama internazionale.

La conferenza stampa è stata condotta dal giornalista Peppe Iannicelli presentatore degli spettacoli nell'incantevole location del cortile vanvitelliano della Reggia di Caserta. Nell'introdurre gli interventi istituzionali ha sottolineato come la NONA , quando si tratta di musica, è sempre un sigillo di longevità ed eccellenza. 

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania: «Un’Estate da RE si conferma anche quest’anno l’iniziativa di punta del nostro cartellone estivo, un progetto che unisce bellezza, musica e valorizzazione dei luoghi simbolo della Campania. Ma il nostro impegno per la cultura non si ferma qui: in ogni angolo della regione prenderanno vita decine di eventi che raccontano il nostro patrimonio, le nostre tradizioni, la nostra creatività. Continuiamo a investire nella cultura come leva di sviluppo, coesione e identità. La Campania è oggi un modello nazionale di progettazione culturale diffusa e di qualità».

Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta: «La Reggia di Caserta torna a essere sede di Un’Estate da RE, una rassegna che coniuga musica, cultura e valorizzazione del patrimonio. Il Primo Cortile del Palazzo Reale ospiterà le serate musicali, offrendo al pubblico anche l’opportunità di conoscere il Complesso vanvitelliano attraverso un biglietto agevolato. Ringrazio la Regione Campania e Scabec per il rinnovato impegno nella promozione del patrimonio culturale. Con questa iniziativa, la Reggia di Caserta si conferma luogo della meraviglia e dell’ispirazione, e auspichiamo che, come sempre, l’accoglienza autentica e generosa che contraddistingue questa terra accompagni l’esperienza di chi sceglie di partecipare».

Antonio Marzullo, direttore artistico di Un'Estate da RE: «Oggi più che mai, “Un’Estate da Re” si conferma un progetto culturale di sistema, una realtà matura, autorevole e riconosciuta, che guarda al futuro con una visione chiara: coniugare la qualità artistica con la valorizzazione del territorio, facendo dialogare la grande tradizione con le istanze contemporanee, in un’ottica inclusiva, sostenibile e accessibile a tutti». 

Locandina aperure serali Parco Archeologico di Ercolano

Tra luglio e settembre tornano le suggestive aperture serali del Parco Archeologico di Ercolano

Dal 4 luglio al 27 settembre 2025, il Parco Archeologico di Ercolano invita il pubblico a vivere l’esperienza unica di visitare l’antica città in orario serale, immersi in un suggestivo intreccio di archeologia e spettacolo. Tre importanti appuntamenti costelleranno l’estate culturale ercolanese: «I Venerdì di Ercolano», la rassegna «Gli Ozi di Ercole» e le Giornate Europee del Patrimonio.

I VENERDÌ DI ERCOLANO – si svolgeranno nei giorni 4,11, 18,25 luglio 2025 con ingresso dalle 20.00 alle 24.00.

Giunta alla sua ottava edizione, la rassegna I Venerdì di Ercolano si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell’estate ercolanese. Quest’anno è organizzata anche  in collaborazione con la Regione Campania che attraverso SCABEC promuove l’iniziativa Campania by Night.

Ogni venerdì sera, il pubblico potrà passeggiare liberamente tra le strade e le domus dell’antica Herculaneum, valorizzate da un’illuminazione scenografica e da performance artistiche in dialogo con il contesto archeologico.

Grande novità del 2025 è la possibilità di esplorare liberamente l’area archeologica illuminata di sera e approfondendo la conoscenza del sito attraverso l’utilizzo dell’app gratuita Ercolano Digitale, che guiderà i visitatori lungo un percorso multimediale arricchito da contenuti storici e artistici. Il filo conduttore delle serate sarà il rapporto tra corpo e mito, esplorato con linguaggi diversi: teatro, danza e musica. Il programma artistico prevede l’esibizione della Compagnia teatrale Cercamond – “Carne e cenere”: due quadri scenici tra mito e ironia, della Cornelia Dance Company – “Corpus Evocans”: performance site-specific tra ritualità e memoria e dell’Associazione Pagus – “Radici sonore”: installazioni sonore immersive sul battito della terra e il respiro del mare 

GLI OZI DI ERCOLE – Giunti alla quarta edizione si svolgeranno nei giorni 11,12,13 settembre 2025 sull’Antica spiaggia del Parco Archeologico con ingresso dalle 20.00 alle 23.00.

Tre serate tra mito, corpo e musica per una riflessione profonda e contemporanea sul mondo antico. Il tema 2025, “Corpo, mitico”, indaga il mito come strumento per raccontare il corpo umano in tutte le sue metamorfosi.

In programma, interventi di studiosi, letture sceniche con attori di rilievo del panorama italiano e concerti originali in sintonia con i temi della rassegna.

Anche quest’anno, il Parco Archeologico aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio con un evento serale sabato 27 settembre 2025 con un turno unico d’ingresso dalle 20.00 alle 23.00.La serata  riprende il format de I Venerdì di Ercolano: visita libera tra edifici illuminati e performance artistiche in chiave europea e inclusiva.

 

INFORMAZIONI E SERVIZI

  • Ingressi: Corso Resina 187 e Via dei Papiri Ercolanesi 19
  • Prenotazioni e info: +39 081 0106490 (lun-sab, ore 9:00-17:00)
  • Biglietti e abbonamentiercolano.coopculture.it

 

Featured

Neapolitan Contamination al MANN. La canzone napoletana abbraccia il mondo

Avreste mai immaginato un Surdato 'nnammurato che canta “Oje vita, oje vita mia ” in blues? O che la fascinosa Brigida cui è dedicata la canzone A’ Tazza 'e cafè possa non essere di Napoli (dove si beve il migliore caffè del mondo) ma della Giamaica (dove cresce la migliore pianta di caffè del mondo)?

O, ancora, che i “guagliune e’ malavita” di Guapparia assomiglino a quelli di Fred Buscaglione? Avreste mai pensato che il Take Five di Paul Desmond & Dave Brubeck – con il suo modernissimo ritmo di cinque/quarti – avrebbe potuto un giorno vestire le parole della più antica canzone napoletana, Te voglio bene assaje ? O che la Nuttata ‘e sentimento fluisse sulla baia di Tokyo, contrappuntandosi alla sonorità di Ryuichi Sakamoto?

Tutto questo – e molto altro ancora – accade per effetto della Neapolitan Contamination . Perché la Contaminazione e Napoli? La Contaminazione implica un contatto fecondo ed è un motore di civiltà, perché si impara sempre di più da chi è “altro da sé” che dai propri simili.

Napoli è un luogo-simbolo dove la Contaminazione ha potuto operare con particolare vivacità, avendo radici antiche nei secoli e matrici molteplici nei luoghi di provenienza. La Città assorbe queste contaminazioni come una spugna, le metabolizza, poi le diffonde, esportando ‘napoletanità’ in tutto il mondo e in qualche modo restituendo, arricchito, a ciascuno il messaggio di civiltà che ciascuno ha contribuito, in parte, a creare.

Il progetto NeaCo' riproduce questa dinamica con la Canzone napoletana, proponendo i suoi brani più celebri in modo nuovo e particolarissimo. L’ascoltatore viene condotto in un viaggio tra i continenti e gli stili musicali, dall’Europa all’Oriente, all’Africa centrale, fino al Nordamerica del gospel, del blues, del jazz e del funky, al Centroamerica del calypso, del reggae, della rumba, all’afrocubania e giù giù fino al tango argentino.

Il pubblico ritrova ‘dentro’ ciascuna canzone un ‘seme di contaminazione’, un elemento di globalizzazione, capace di trasporre il brano in un Paese, e in uno stile musicale, del tutto diversi. La canzone si evolve e si trasforma geneticamente, pur nel sostanziale rispetto del testo (e quindi del messaggio) originario. È un modo per onorare un glorioso passato in chiave evolutiva, guardando al suo futuro.

La direzione artistica e la sonorità travolgente del grande percussionista afrocubano-napoletano Giovanni Imparato si associano con un’opera di arrangiamento raffinata e del tutto nuova, per dar forma e suono alle contaminazioni ideate da Luigi Carbone, che è anche regista e voce narrante dello spettacolo.

Oltre ai due fondatori del nuovo progetto (rispettivamente alle percussioni e alle tastiere), l’esecuzione è affidata a una formazione inedita, con un gruppo di musicisti intensi, che riunisce voci e strumenti etnicamente contaminanti: dalla chitarra “svedese” di Mats Hedberg a quella partenopea di Antonio Carluccio, ai fiati di Davide Grottelli, al violino di Anna Rita di Pace, al basso dei Maestri Stefano Di Pace e Aldo Perris, che cura anche le orchestrazioni dopo una ultraventennale esperienza in RAI.

Assieme alla voce evocativa di Giovanni Imparato, si alternano e si incrociano quelle di Antonio Carluccio, cantautore e cantante-attore dalla voce “classica” e appassionata e di Anna Rita Di Pace, straordinaria voce della nuova musica popolare e folk, rendendo l'effetto di sincretismo e di crossover sempre più coinvolgente. Il progetto si presenta anche in una versione teatrale, “Il viaggio di “NeaCo’ ”, una inedita favola in forma di concerto che fa viaggiare, riflettere, divertire, commuovere.

www.neaco.it

https://it-it.facebook.com/neapolitancontaminationmusic/

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - https://twitter.com/nea_co

Fondazione Gatto 10 luglio ore 19.30. Joao CP Chueire in concerto

La Fondazione Bartolomeo Gatto, in collaborazione con l’associazione culturale AMAC Athenamuse, organizza il Concerto di Pianoforte del Maestro Joao Carlos Parreira Chueire, che si terrà il giorno 10 luglio alle ore 19,30, presso la sede della Fondazione, nel suggestivo giardino all’aperto.

A fare da cornice all’esecuzione del Maestro Parreira Chueire, il bosco di betulle e il cerchio magico delle sculture di Bartolomeo Gatto, offrendo al pubblico un’esperienza artistica immersiva in uno dei luoghi più suggestivi del panorama culturale salernitano dove arte, natura e musica si incontrano.

L’evento rientra nel programma di valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico della Fondazione, da sempre impegnata nella promozione dell’arte contemporanea in dialogo con la musica, la natura e il territorio.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti con obbligo di prenotazione.


Per info e prenotazioni:

.
Giovedi, 10 luglio, ore 19.30
Fondazione Bartolomeo Gatto - Altimari di Giovi 10 - Salerno

Giornaleria.it

Viaggi, sport, spettacoli, sapori, attualità. Giornaleria si rivolge a persone curiose, amanti della bellezza, ispirate dal desiderio di sapere per vivere meglio. News e consigli, opinioni e dibattiti. Giornaleria è un'agorà plurale ed inclusiva, sorprendente e ben educata, vivace e sorridente

Giornaleria Social

Contatta la Redazione