Non prendete in giro i ciccioni. L'obesity day 2025 coincide con il Martedì Grasso. È un beffardo contrappasso per chi come me vive con i chili di troppo. Nel ultimi due anni e mezzo ho perso 90 chili mutando il corso della mia vita. Ma ho ancora un discreto fardello da smaltire e portare in giro.

Voglio profittare dell'obesity day per chiedere rispetto per tutti i chiattoni come me. Scherno e commiserazione, disprezzo e pregiudizio, condanna morale e sociale. Siamo un bersaglio grosso, facile da colpire. Non è umano, non è civile. L’obesità è una patologia complessa ed in buona parte ancora inesplorata a cominciare dalle concause: genetica, stile di vita, cattiva alimentazione, psiche e relazioni. Un mix micidiale che colpisce fin dalla più tenera età. Eppure è ancora diffuso lo stigma secondo il quale il ciccione sia il peggiore responsabile della sua malattia.
Chiedo aiuto per gli obesi. Essere ciccioni è uno schifo. Distrugge la salute, corrompe la mente, necrotizza le relazioni anche più intime.
Il chiattone, ed io l'ho sperimentato di persona, ha bisogno della ricerca scientifica, di medici onesti e competenti, di amici e familiari pazienti. Il ciccione non ha bisogno di ciarlatani e speculatori che promettono dimagrimenti miracolosi.
Salvare la vita di un ciccione è un'impresa personale e collettiva. Ci vogliono tempo, sacrificio, perseveranza e speranza. Ma il chiattone, come tutti, non si salva da solo. Non trascurate la sua richiesta d'aiuto.