La dottoressa Abbatiello dell'Ospedale Fucito di Mercato San Severino eccellenza per l'Endoscopia Operativa
La dottoressa Carmela Abbatiello con il dottor Maurano

La dottoressa Abbatiello dell'Ospedale Fucito di Mercato San Severino eccellenza per l'Endoscopia Operativa

Importante riconoscimento internazionale per l’Ospedale Fucito di Mercato San Severino parte dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno.

Carmela Abbatiello giovane gastroenterologa di 34 anni del reparto di Endoscopia Operativa è stata selezionata tra le 12 migliori endoscopiste provenienti da Europa, Asia e Nord Africa per partecipare ad un prestigioso corso di formazione che farà tappa in diverse città europee fino a febbraio 2026.Il reparto di Endoscopia Opeartiva, grazie a questa opportunità offerta alla dottoressa Abbatiello ,  sarà coinvolto in convegni europei per presentare i dati sui progressi nel trattamento delle patologie tumorali dell’apparato digerente e del pancreas. Grande soddisfazione del dottor Attilio Maurano: “La dottoressa Abbatiello è un medico attento e studioso. La sua selezione è motivo di orgoglio per tutto il nostro team.”

La giovane dottoressa spiega che la sua selezione è avvenuta grazie al suo curriculum e all’attività di ricerca svolta in reparto.

 L’Endoscopia Operativa è una tecnica endoscopica mirata allo studio del tratto gastroenterico superiore ed inferiore. È una tecnica che si basa sull’utilizzo di un endoscopio simile a quello adoperato per le più comuni gastroscopie e colonscopie ma che consente, mediante l’utilizzo di ultrasuoni (come l’ecografia), di analizzare le pareti degli organi e le strutture anatomiche adiacenti. Questa metodica permette, infatti, di acquisire immagini dettagliate del tratto gastroenterico e consente di valutare in modo accurato patologie che interessano l’esofago, lo stomaco, il colon-retto ma anche gli organi ad essi contigui (mediastino, pancreas, vie biliari e fegato).  Inoltre, mediante l’utilizzo di un ago sottile che viene inserito attraverso l’ecoendoscopio, è possibile eseguire campionamenti di cellule e tessuti qualora questo risulti utile per una più accurata definizione della malattia. Tale metodica consente, inoltre, di aspirare cisti, pseudocisti o raccolte liquide a fini diagnostici/terapeutici e anche di iniettare sostanze anestetiche utili al controllo del dolore che può essere presente in alcune malattie pancreatiche.

Anche il direttore dell’AOU Ruggi , Vincenzo D’Amato sottolinea l’importanza e l’orgoglio per il riconoscimento ottenuto dalla giovane dottoressa Abbatiello e sottolinea l’affidabilità a livello nazionale ed internazionale dell’ospeda

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