Il dottor Paolo Antonio Ascierto ,oncologo e ricercatore italiano, è stato nominato primo oncologo al mondo. L’istituto Nazionale Tumori Fondazione G. Pascale di Napoli dove il dottor Ascierto è Dirigente Medico presso la UOC di Oncologia Medica e Terapie Innovative del Dipartimento Melanoma -Tessuti Molli-Muscolo -Scheletrico e Testa Collo è primo in classifica come centro internazionale per la lotta al melanoma.
A stabilire questi importanti primati è la classifica stilata dal sito americano Expertscape.com che nomina Ascierto al primo posto nel mondo su oltre sessantacinque mila esperti. L’analisi di Expertscape.com, ideata dai ricercatori dell’Università della North Carolina, si basa sulla produzione scientifica dei clinici nei vari settori della medicina , tenendo in considerazione soprattutto le pubblicazioni dell’ultimo decennio, valutando la qualità della rivista e la posizione come autore dell’articolo. Il dottor Ascierto ha un Impact Factor e un HIndex, i due parametri utilizzati per valutare la produzione scientifica, molto alti , pari rispettivamente a oltre 3500 3 68.
Nella classifica nazionale di Expertscape.com oltre al dottor Ascierto figurano, tra i primi posti, anche due dei suoi collaboratori : Ester Simeoni e Antonio Grimaldi.
Il dottor Ascierto è nato a Solopaca (Benevento)nel 1964 e si è laureato nel 1990 in Medicina e Chirurgia presso la II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli, specializzandosi poi in Oncologia nel 1994. La sua attività clinica e di ricerca è rivolta in particolare alla prevenzione e cura del melanoma e all’immunoterapia dei tumori. E’ direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative per lo studio e la cura dei tumori, presso la Fondazione Giovanni Pascale di Napoli ed è Presidente della Fondazione Melanoma , che sostiene progetti di ricerca e campagne di sensibilizzazione ed informazione per i cittadini.
Una grande ed importante eccellenza per la sanità campana oltre che una forte speranza per chi sta combattendo nella sua vita la battaglia contro il cancro.